• Ragione e laicità!
  • Chi Siamo
  • Statuto
  • Volontariato
  • Archivio
mercoledì, Febbraio 8, 2023
No Result
View All Result
UAAR Padova
  • News
  • Eventi
  • Calendario eventi
  • Conferenze
  • Libri
  • Campagne
  • Filmati
  • Non solo particole
  • Blog
  • News
  • Eventi
  • Calendario eventi
  • Conferenze
  • Libri
  • Campagne
  • Filmati
  • Non solo particole
  • Blog
UAAR Padova
No Result
View All Result

A torte in faccia

by Francesca Licari
31/07/2018
in Non solo particole

Sei anni fa in uno dei momenti più belli per una coppia, quello del matrimonio, due omosessuali si sono scontrati con le credenze religiose di un pasticciere.

Un pasticciere di Denver si è infatti rifiutato, appellandosi al primo emendamento, di preparare la torta richiesta per le nozze perché in contrasto con la sua fede cristiana.

La coppia ha subito fatto denuncia presso la Commissione per i diritti civili del Colorado, che si è espressa contro la condotta, ritenuta discriminatoria, del negoziante. Il verdetto è stato confermato anche dalla Corte d’appello del Colorado. La causa è approdata poi alla Corte Suprema che, dopo sei anni di querelle giudiziaria, ha dato ragione al pasticciere. Si è ritenuto infatti che la commissione per i diritti civili del Colorado abbia mostrato ostilità nei confronti delle religione a causa di un pensiero espresso da uno dei componenti della commissione.

“Freedom of religion and religion has been used to justify all kinds of discrimination throughout history, whether it be slavery, whether it be the Holocaust, whether it be—I mean, we—we can list hundreds of situations where freedom of religion has been used to justify discrimination. And to me it is one of the most despicable pieces of rhetoric that people can use to—to use their religion to hurt others.”

“La libertà di praticare la religione e la religione sono stati usati per giustificare ogni genere di discriminazione nel corso della storia, come la schiavitù, l’olocausto, qualunque altra cosa…possiamo elencare un altro centinaio di situazioni in cui la libertà di praticare la religione è stata usata per giustificare discriminazione. E per me è uno dei più spregevoli pezzi di retorica che le persone possono usare, usare la propria religione per danneggiare altri.”

Così si è espresso uno dei membri della Commissione, con una dichiarazione di fatto seguita da un’opinione personale.

La sentenza della Corte Suprema fa discutere perché  pur riconoscendo l’avvenuta discriminazione ha scelto di tutelare la religione, posta sotto attacco a suo avviso dalle parole della Commissione, prima dei cittadini.

Il primo emendamento garantisce la libertà di culto, parola e stampa, il diritto di riunirsi pacificamente e il diritto di appellarsi al governo per correggere i torti.
Ma come comportarsi quando la libertà di culto di un individuo va a ledere altre persone?

Tags: coloradodiscriminazionematrimonioomosessualità
Next Post

Gruppo di Discussione 8/10/18

Facebook Youtube Vimeo
La clericalata della settimana

© 2018 Uaar Padova - Ragione e laicità!

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

No Result
View All Result
  • News
  • Eventi
  • Calendario eventi
  • Conferenze
  • Libri
  • Campagne
  • Filmati
  • Non solo particole
  • Blog

© 2018 Uaar Padova - Ragione e laicità!

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.