Nasrin Sotoudeh è un’avvocata iraniana, attivista per i diritti umani che è stata condannata a 33 anni di carcere e 148 frustrate dalla giustizia di Teheran. Nasrin era già stata condannata a 38 anni di prigione nel settembre del 2018 e si trova rinchiusa in condizioni durissime nel carcere di Evin.

Che colpa ha Nasrin?
Quella di essersi battuta contro l’applicazione di una norma del codice penale iraniano in base alla quale si impedisce di nominare un avvocato di fiducia alle persone imputate di reati tra cui quelli contro la sicurezza nazionale.
Nel 2012 Nasrin ha vinto il Premio Sakharov per la libertà di pensiero.
Dal 13 giugno 2018 si trova rinchiusa nel carcere di Evin.
L’ultima condanna arriva dopo un processo che si è tenuto in contumacia poiché Nasrin – in base a quanto detto dal marito – si è rifiutata di presentarsi in aula perché le era stato negato il diritto alla scelta dell’avvocato.
Chiediamo al Governo italiano e alle istituzioni europee che si attivino prontamente con le autorità iraniane per chiedere la liberazione immediata di Nasrin.
FIRMA LA PETIZIONE
https://www.change.org/p/libert%C3%A0-per-nasrin-giuseppeconteit-italymfa-federicamog-salviamonasrin
Ogni frustata a Nasrin, è una frustata ad ognuno di noi – Il 18 marzo 2019 alcune attiviste di Amnesty International hanno manifestato davanti all’ambasciata dell’Iran per Nasrin Sotoudeh, condannata a 148 frustate e 38 anni di carcere per il suo impegno in difesa dei diritti umani.
Approfondimenti
https://www.amnesty.it/iran-nasrin-sotoudeh-condannata-33-anni/